giovedì 16 ottobre 2014

Le ballerine maledette restano ai piedi di chi le mette


Approfittando di un'email di un'amica, per ottimizzare il tempo che non ho, e per non lasciare a bocca asciutta i miei incalcolabili lettori, scopiazzo qua di seguito i contenuti non censurati della mia risposta, che sono di per sé abbastanza riassuntivi della nostra situazione attuale.

Ah, a proposito, l'amica in questione, che prendendo in prestito la terminologia yucilliana chiamerò "dizionario" esordisce chiamandomi "O mia carissima amica di tutti gli Oceani" e mi richiede un appuntamento telefonico
- il che mi fa sentire molto consolatomericanoinitaliaattendereprego -
e poi mi comunica che è uscito un suo articolo su un quadro del deposito messinese a cui lavora da tempo con la nuova attribuzione che porta il suo nome (e questo è già + cool del cool) e che ha "liberalmente sostenuto" le spese del restauro di un bellissimo quadro del medesimo artista. Non la devo amare profondamente questa donna? Sì!

OK, risposta:

essere mitologico mezzo genio mezzo marshmallow, santa laica subito nonché americana mancata, tu sei una cosa magnifica et io non merito cotanta amicizia blasonata di risultati stellati!
ogni cosa che mi scrivi mi riempie di felicità et orgoglio e qui in florida di felicità ce n'è tanto bisogno (ma ti spiegherò a viva voce)...
mi inchino e mi dichiaro nulla di fronte a una tua richiesta di appuntamento telefonico... mi rattrista, però, il pensiero di poterlo fissare non prima di halloween, e non perché me la stia tirando, bensì perché fino ad allora, per attenermi alla tradizione, sarò poco più di uno zombie, tra scadenze e consegne fulminanti. quindi, appena novembre sarà iniziato uno dei miei primissimi pensieri verrà rivolto a te, oh luce catanese dei miei occhi!
l. inizia ad ingranare col lavoro (fa le supplenze in un'accademia e delle lezioni private), farà un concerto a breve e ha ancora un po' di tempo libero che impiega tutto "badandomi". il suo vecchio pc ha finalmente tirato le cuoia dopo 10 anni di onorata carriera, e quindi il novello adamo s'è votato alla mela morsicata.
io controllo e archivio la posta elettronica direttamente dal bagno (giusto per farti fare un'idea sull'argomento tempo libero e passioni). il clima è pazzerello, si passa da caldo a caldo+ a caldo da schiattare a pioggia torrenziale equatoriale a tempesta tropicale nel giro di pochi minuti e poi ricomincia il giro, in ordine sparso, il tutto mentre stai camminando, rigorosamente a piedi (e con le ballerine) verso l'università. università che non se ne cura, perché in caso sono pronte le zattere di salvataggio in oro zecchino incastonate di diamanti.
et voilà, il dono della sintesi mi ha assistito anche questa volta.

Ragguagli su varie e eventuali:

- Ancora non c'è stato modo di andare a spendere il buono IKEA gentilmente fornito dai nostri amici napo-calabresi per la nobile causa del nostro futuro totem dello stravacco (in altri termini, il divano).
- Ancora non c'è stato tempo per il mare.
- Ancora non c'è stato tempo (né soldi, ma almeno abbiamo comprato i biglietti gennaio-maggio) per ovviare a: A) l'unico paio di ballerine sopravvissuto, B) l'unico paio di pantaloncini - bucati - di L.
- Da oltreoceano mi giungono notizie edilizie di cui farei volentieri a meno.
- Matrimonio? Chi? Quando?

Ci aggiorniamo per i morti, va'...

Nessun commento:

Posta un commento