sabato 26 settembre 2015

Very proudly

(J.S. Bach - Dalla Cantata BWV 196 “Der Herr denket an uns”[1] - 1. Sinfonia).

OVERTURE

Officiante:
Genitori, fratelli, damigelle, amici e parenti tutti: oggi ci troviamo in questo luogo evocativo perché L&L intendono formalizzare l’unione che da tempo li lega, la loro amicizia maritale, il sodalizio sinestetico che dà vita alla loro famiglia. In questo momento speciale siamo loro vicini con affetto, e preghiamo ognuno il proprio dio affinché benedica questa coppia che sta per celebrare il proprio sposalizio.

Assemblea:
L’amore umano che si concretizza nel matrimonio deve costituire la pietra di un guado verso l’amore universale[2].

PRIMA LETTURA: R&I

Da “Il Cantico dei Cantici”
Forte come la morte è l’amore.
Tu mi hai rapito il cuore,
sorella mia, mia sposa,
tu mi hai rapito il cuore
con un solo tuo sguardo
[…]
Quanto è soave il tuo amore,
sorella mia, mia sposa,
quanto più inebriante del vino è il tuo amore,
e il profumo dei tuoi unguenti, più di ogni balsamo.
Le tue labbra stillano nettare, o sposa,
***
L’amato mio è bianco e vermiglio,
riconoscibile fra una miriade.
[…]
I suoi occhi sono come colombe
su ruscelli d’acqua;
[…]
Le sue guance sono come aiuole di balsamo
dove crescono piante aromatiche,
le sue labbra sono gigli
che stillano fluida mirra.
Le sue mani sono anelli d’oro,
incastonati di gemme di Tarsis.
[…]
Questo è l’amato mio, questo l’amico mio.

Assemblea:
E c’era il sole e avevi gli occhi belli, lui ti baciò le labbra ed i capelli[3].

SECONDA LETTURA: R.

Da una lettera di Robert Schumann a Clara Schumman
Carissima, ho pianto di gioia pensando che tu sei mia, e spesso mi domando se davvero ti merito.
Qualcuno potrebbe pensare che nel cuore e nella mente di nessun uomo potrebbero affollarsi tante cose in un sol giorno...
Ma quanto felice mi sentivo ieri e l’altro ieri!
Dalle tue lettere si librava uno spirito talmente nobile, una fede, una ricchezza d’amore! Cosa non farei per amor tuo!

Assemblea:
El amor se hace más grande y noble en la calamidad[4].

FORD MADOX BROWN


RITUALE DEL MATRIMONIO

Officiante:
Cari L&L, siete venuti in questo tempio della musica perché la vostra decisione di unirvi in Matrimonio riceva qui il suo sigillo davanti alle persone che avete scelto come testimoni di questo atto secondo il quale continuerete ad amarvi l’un l’altro fedelmente, e ad assumervi responsabilmente i doveri che questo vincolo implica. Pertanto vi chiedo di esprimere le vostre intenzioni.

L&L:
Dopo una ventina d’anni dal primo concerto privato, illuminati dalle nove muse e accompagnati dalle migliori persone che abbiamo incontrato lungo la nostra strada, ci troviamo qui perché il nostro amore riceva una legittimazione legale. Consapevoli della nostra decisione, ci impegniamo ad accogliere con amore i figli che arriveranno e a educarli bilingui, rispettosi della natura, sensibili alla sofferenza altrui e aperti alle diversità, a far conoscere loro Beethoven, i Beatles, e tutti gli esponenti della buona cultura, a far apprezzare loro il sacrificio e la legalità, disdegnare ogni forma di guerra e discriminazione; ci proponiamo di dare loro il buon esempio di amore coniugale che noi abbiamo ricevuto dai nostri genitori, affinché sappiano essere anche dei buoni amici.

Assemblea:
Raccomanda ai tuoi figli virtù che da sole possano renderli felici, non d’oro[5].

(J.S. Bach - Dalla Cantata BWV 202 “Weichet nur, betrübte Schatten”: 1. “Weichet nur, betrübte Schatten”[6] - Aria).

TOULOUSE-LAUTREC


MANIFESTAZIONE DEL CONSENSO

Officiante:
Alla presenza di noi tutti, datevi adesso la mano ed esprimete il vostro consenso.

L:
L, vuoi continuare a vivere con me e per me, anche quando si avvicinano i concerti e divento intrattabile?

L:
Sì, lo voglio.

L, vuoi continuare ad amarmi nonostante io sia un’affidabile procrastinatrice?

L:
Sì, lo voglio.

L&L:
Promettiamo di amarci fedelmente, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia e di sostenerci l’un l’altro tutti i giorni della nostra vita.

L:
What do we want to promise each other?

L:
To love each other even when we hate each other… No running. Ever. Nobody walks out, no matter what happens.

L:
That we’ll take care of each other, even when we’re old and smelly and senile.

L:
This is forever[7].

L:
Ever thine, ever mine, ever ours[8].

PREVIATI


ACCOGLIENZA DEL CONSENSO

Officiante:
Non osi separare l’uomo ciò che l’Amore ha unito.

(J.S. Bach - Dalla Cantata BWV 202 “Weichet nur, betrübte Schatten”: 9. “Sehet in Zufriedenheit”[9] - Gavote).

SCAMBIO DEGLI ANELLI

A&A:
El matrimonio, como la vida entera, es algo terriblemente difícil que hay que volver a empezar desde el principio todos los días, y todos los días de nuestra vida.
***
El esfuerzo es constante, e inclusive agotador muchas veces, pero vale la pena[10].

Officiante:
È di questa quotidiana costruzione che sono simboli questi anelli: gli sposi che li porteranno custodiscano integra la loro fedeltà e vivano sempre nel reciproco amore.

Assemblea:
I was born to love you
With every single beat of my heart
Yes, I was born to take care of you
Every single day of my life[11].

L:
L, ricevi questo anello, segno della mia dedizione e della mia fedeltà. Nel nome dell’amore che ci lega e della stima che ho di te.

L:
L, ricevi questo anello, segno della mia dedizione e della mia fedeltà. Nel nome dell’amore che ci lega e della stima che ho di te.

(J.S. Bach - Dalla Cantata BWV 202 “Weichet nur, betrübte Schatten”: 5. “Wenn die Frühlingslüfte”[12] - Aria).

TERZA LETTURA: N.

Da “Silenziu d’amuri” di Alfio Antico
T’amaju di quannu stavi dintr’a la naca,
T’addivaj ducizza a muddichi a muddichi
Silenziu d’amuri ca camini intr’a li vini
Nun è pussibili staccarimi di tia.
Nun chiangiti no albiri d’alivi
Amuri e beni vengunu di luntanu,
Dilizia amata mia, sciatu di l’alma mia,
Dammi lu cori ca ti dugnu la vita.
Vacanti senza culura tengu lu senzu
Quanno na mamma si scorda a so’ figliu,
Tannu mi scordu d’amari a tia
Ti vogliu bbene picciliddra mia.
Vulati acidduzzi iti ni ll’amata
Cantantici mentri nc’è morte e vita
Comu tuttu lu munnu esti la campagna,
Tu si a Riggina e ju ‘u Re di Spagna.

CONCLUSIONE

Officiante:
A norma delle vigenti disposizioni concordatarie, si dà lettura degli articoli del codice civile concernenti i diritti e i doveri dei coniugi.

Carissimi L&L avete celebrato il vostro Matrimonio manifestando il vostro consenso dinanzi a me ed ai testimoni. Il vostro Matrimonio produce gli effetti civili secondo le leggi dello Stato, pertanto vi do lettura degli articoli del Codice civile riguardanti i diritti e i doveri dei coniugi che voi siete tenuti a rispettare ed osservare:

Art. 143
Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri. Dal matrimonio deriva l’obbligo reciproco alla fedeltà, all’assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell’interesse della famiglia e alla coabitazione. Entrambi i coniugi sono tenuti, ciascuno in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacita di lavoro professionale o casalingo, a contribuire ai bisogni della famiglia.

Art. 144
I coniugi concordano tra loro l’indirizzo della vita famigliare e fissano la residenza della famiglia secondo le esigenze di entrambi e quelle preminenti della famiglia stessa. A ciascuno dei coniugi spetta il potere di attuare l’indirizzo concordato.

Art. 147
Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi l’obbligo di mantenere, istruire ed educare la prole tenendo conto delle capacità, dell’inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli.

FIRME

(J.S. Bach - Dalla Cantata BWV 210 “O holder Tag, erwünschte Zeit”[13]: 9. “Hochteurer Mann, so fahre fernen fort”[14] - Récitatif).

Officiante:
Il destino vi conservi uniti nel reciproco amore e nella sinestesia, nella benevolenza dei vostri cari, e la pace e il rispetto abitino in voi e rimangano sempre nella vostra casa, ovunque essa sia.
Secondo i poteri conferitimi da voi stessi, vi dichiaro marito e moglie! (A L: puoi baciare la sposa).

Officiante:
Andate in allegria!

Assemblea:
Amen.

MUNCH


LETTURA DI COMMIATO: D.

Dalla “Prima lettera di San Paolo ai Corinzi”
L’amore è paziente, è benevolo; l’amore non invidia; l’amore non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s’inasprisce, non addebita il male, non gode dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa.

(J.S. Bach - Dalla Cantata BWV 210 “O holder Tag, erwünschte Zeit”: 10. “Seid beglückt, edle beide”[15] - Aria).




[1] “Il Signore si ricorda di noi”.
[2] Mahatma Gandhi.
[3] Fabrizio De André.
[4] Gabriel García Márquez.
[5] Ludwig van Beethoven.
[6] “Ammorbiditevi pure, ombre rattristate”.
[7] Shonda Rhimes.
[8] Ludwig van Beethoven.
[9] “Guardate con soddisfazione”.
[10] Gabriel García Márquez.
[11] Freddie Mercury, Brian May, Roger Taylor, and John Deacon.
[12]  “Quando le brezze di primavera soffiano”.
[13] “Oh "titolato" giorno, ora desiderata”.
[14] “Uomo molto caro, avviati lontano”.
[15] “Siate felici, voi due nobili”.

lunedì 7 settembre 2015

A lallò

E a-la-vò, sunnuzzu, viniti,
E a me fìgghiu m'addurmisciti.
Bò, nicu, bò:
Ora veni 'u tata so.
E a-la-vò, ch'è beddru assai!
Havi 'na cosa, ca nun dormi mai.
Bo, nicu, bò:
Iddru dormiri nun vò'.
E si iddru 'un voli durmiri,
'Ntra lu culiddru l'havi ad aviri.
Bò, nicu, bò:
Nicuzzeddru, fa' l'a-ò.
(Marsala. Opere complete di Giuseppe Pitrè)

oh a lallò,
chistu è u bedu [a beda] da nonna so,
e se stu figghiu [sta figghia] nun voli durmiri,
quanti curpuzzi no culu c'aviri [cuorpi no culu sa quantu n'aviri]
e n'aviri 400 [500]
figghiu d'oru e figghiu d'argentu...
(Grammichele, anni '50, '70, '80, '90. Cuncittina)