giovedì 1 novembre 2012

La mia mano destra è travestita da "horror hand" tutto l'anno



Anch'io ho i miei dolcetti e i miei scherzetti:
nel day after Halloween a San Marcos aleggia un'atmosfera spettrale, di guagliunera ubriaca che ha sfogato istinti repressi per poco meno di una settimana e che, più travestita del solito*, ha vomitato su aiuole "perfettissime"!

Dicono che vogliono venire a studiare tutti in Italia perché l'università è più facile: come on!
Perché in Italia all'università non abbiamo i "compiti per casa", non abbiamo date "fississime", e possiamo ubriacarci allegramente prima di aver compiuto 21 anni.
Poor things... "non sanno una mazza", non sanno che se intraprendessero certi corsi di laurea in Italia ne uscirebbero decimati, perché (a parte i casi di "bamboccionismo" in espansione) dovrebbero imparare a gestire il loro tempo, la loro vera libertà (I mean, non quella scultorea) e la democrazia seria, quella gratuita.

Anch'io ho un travestimento: indovinate da chi?


Anch'io ho i miei giramenti:
sono sempre le stesse persone che ti danno la felicità quelle che poi te la tolgono.
Anche senza far niente, semplicemente ti fanno dimenticare l'ebbrezza che hai provato, seppur per breve tempo, e rimpiazzano questo ricordo con una sottrazione. Un giorno e tutto sfuma, un giorno nato male, un Halloween qualunque, e anche se la temperatura fuori sale e scende, dentro è solo gelo.
È triste. Una pizza tra amici, con le stesse persone, nello stesso posto, può essere un matrimonio e un funerale, poco dopo: così un benvenuto diventa un congedo e si fulmina una lampadina troppo accesa!

Anch'io ho un record:
lo stipendio che ha superato la barriera del suono lanciandosi dal mio conto verso la rata della tuition...

Anch'io ho delle illusioni: che la metà di Sicilia che si è rotta (da non confondere con quella che dice di essersi rotta nottetempo, ma ha nostalgie "gattopardiano-vicereali") abbia delle speranze.

Anch'io inizio ad avere dei problemi con l'italiano (l'altro giorno ho scritto "cuando", e mi perdo gli accenti delle "e" perché non batto bene l'apostrofo)!


* nella noiosa quotidianità incontro sempre gente che mi fa sognare, andando a lavoro e /o lezione vestita come se dovesse:

a) andare in piscina;
b) andare al mare;
c) andare a girare il remake di "Dallas";
d) andare a girare il sequel di "Bayside School";
e) andare a una seduta spiritica;
f) andare a fare un book fotografico ambientato "nei cessi" mediante l'utilizzo dell'autoscatto;
g) andare... non so dove... quest'ultima categoria è caratterizzata da abbinamenti azzardati, io amo chiamarli i dark dressed up, non perché indossino eleganti abiti scuri, ma perché si vestono al buio, e accostano pantaloncini da corsa a scarpe coi tacchi, infradito a colbacchi, etc.
h) andare alla convention diei giovani di "menomalechesilvioc'è" o dei Mormons (tanto è uguale).

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