giovedì 2 aprile 2015

No cool!

dopo aver insistito per piu' di tre minuti per entrare in facebook con la password dell'universita', posso dire che la fine del semestre incomincia a farsi sentire. anche dopo aver provato, in una sola settimana, insonnia (interrotta da sonno disturbato), gastrite, emicranie e perdita di peso (yay!). per non parlare di tutti i malanni che ha avuto l. (...)

anche mia matre inizia a sentire la lontananza, avra' finito l'autonomia, perche' mi ha raccontato, carica di cordoglio e di ammirazione: "visti [da mara] na carusa ca avia na lauria, comu a tia - e chi lauria!!! (???) - e dissi ca s'ava misu a fari l'agricoltrici inveci di irisinni di sta bella italia!". tante cose vorrei dire, infiniti interrogativi si assiepano, in varie lingue, nel mio provato cervelletto, ma una sola esce dalle mie labbra: MINCHIA!

care lettrici, cari lettori, dovete sapere anche che, dato che l'universita' non ci paga le ferie estive, ma la padrona di casa vuole comunque l'affitto, stiamo cercando di avere un minimo di fondi dall'uni, almeno per il viaggio di ritorno, ma e' ovvio che l'uni scema non e' e quindi non ce li da mica per le nostre belle (secondo i gusti) facce, quindi, stiamo sviluppando un progetto estivo che in qualche modo gemella la nostra universita' con la nostra associazione... belle cose insomma, ma c'e' un sacco di lavoro da fare. perche' vi dico tutto questo? perche' nessuno, ma proprio NESSUNO, quest'estate mi dica: "pero' almeno per quest'anno potevi metterli da parte gli eventi dell'associazione, eccheccavolo!"

a questo proposito, vi annuncio che il mio post di oggi finisce qui, perche' devo mettermi a fare cose per il matrimonio, cose per l'estate, cose per i finals (che si avvicinano come un ceffone in slow motion), cose per il lavoro, cose burocratiche, meetings per l'organizzazione della conferenza annuale degli studenti di dottorato, e dare una sembianza di pavimento a quella cosa fredda, a terra, che si intravede sotto la polvere, a casa mia. e in tutto questo, dovremmo anche sforzarci di non dare ai nostri vicini ulteriori ragioni per pensare che siamo degli stronzi esagerati, visto che loro, pieni di tempo libero fino al collo (ma ignari di questo), non fanno altro che cercare di coinvolgerci nella loro allegra vita (che sembra considerino molto impegnata), sentendosi rispondere continuamente: "ehm... no".

eppure l'idea agricola non sarebbe proprio malaccio... ci penso, poi vi dico.

p.s. non so perche' ne' come, ma mi stanno inserendo nello staff di una rivista italo-spagnola che si occupa di art brut: a volte ritornano!!!

2 commenti:

  1. In qualità di wedding planner condividiamo l'ordine di esposizione dei tuoi impegni quotidiani....

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  2. quello è l'ordine "prima il piacere e poi il dovere" che oggi è stato applicato (avrai notizia) con pessime ripercussioni sul lavoro :'( infatti ora "a chianciu"!

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