mercoledì 4 settembre 2019

9 months of beauty (#5): I Got the Blues

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il mio baby blues è differente. al contrario degli altri ha una spiegazione. è causato da nove mesi di bellezza.
una volta data alla luce lara e aver dovuto ascoltare una lezione di igiene intima post-parto da gente che non possiede il bidè e non sciacqua via il sapone dai piatti, mi sono convinta che non potesse più perpetrarsi lo stato di grazia in cui io e il mio rapporto di coppia avevano versato da quelle due lineette sul test di gravidanza arrivate con l'ukulele.
per tutto questo tempo sono stata considerata, trattata, guardata, pensata, come un essere perfetto, una sorta di donna-angelo stilnovista, e ritrovarsi dall'oggi al domani senza pancia, ovvero senza quel particolare tipo di asso nella manica che aveva garantito la mia immunità da qualsivoglia broncio io stessa mi andassi a cercare, la mia incolumità da qualsiasi critica, è stato causa di infinite paranoie che si sono cibate di paure ormai sepolte.
ma perché, quando non ero incinta mio marito mi trattava di merda? affatto, anzi, è sempre stato una delle persone più gentili, presenti e accorte che conosca, ma quelle due lineette hanno decretato la mia santità da halloween a quando abbiamo fatto la spesa con le contrazioni, anzi, a quando dopo l’ultima spinta lara è uscita urlante e piena di cacca, e lui per tutta risposta l’ha presa (con una naturalezza che non ci si aspetta da uno che ha tenuto tra le braccia solo gatti in vita sua) e ha messo le variazioni golberg.
nonostante parecchie cose abbiano remato contro la mia (la nostra) felicità durante quei nove mesi, penso che mai felicità di coppia sia stata più smagliante. tuttavia, non appena mi sono resa conto che non saremmo stati mai più la stessa coppia dei vent'anni precedenti, e soprattutto degli ultimi nove mesi, ci ho messo un po’ a capire che essere felici in tre sarebbe stato altrettanto bello, che lui non mi amava unicamente in quanto portatrice sana di lara, e che non c’era nessun dramma familiare in atto. ma gli ormoni sono così e non ti fanno solo sudare e salivare strano, ma anche pensare strano.
capita a molte, ma io me ne sono vergognata lo stesso. per fortuna poi passa e capisci che sí, quella bellezza non è finita, si è solo trasformata nella sua fotocopia rimpicciolita.

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