venerdì 15 marzo 2013

Schultz: «Alexander Dumas is black»

Questo Spring Break dentro cui ci stiamo ancora muovendo a rilento, si può dire stia trascorrendo all'insegna della "normalità": niente cose straordinarie, ma piaceri semplici, come passeggiare o stendere i panni sotto un sole splendido, nuotare, fare la spesa con la calma necessaria per trovare l'aceto balsamico di Modena, bere caffè arabo, cenare taiwanese, cucinare siciliano, guardare finalmente l'ultimo capolavoro di Quentin (gentilmente offerto da "Ciccio la Grandezza") e riconoscerci davvero dentro "somewhere in Texas", vedere qualche servizio riguardante l'Italia ed avere un forte senso di nausea, riassettare, pubblicare su Facebook la nostra Pig Collection, fare conti (cercando di farli quadrare), provare a organizzare un'international and multi-wedding summer, lavorare a casa, ricevere videochiamate da persone che ti pensano, anche se l'orario e la distanza mettono i bastoni tra le ruote alla quotidianità, e gli impegni danno il colpo di grazia, persone che hanno la tua foto in cucina, il tuo planisfero in salotto, il tuo orologio sulla scrivania, la tua lava accanto al computer, e il tuo sorriso nel cuore :)
È emozionante pensare a come nonostante le vite scorrano parallele, anche se non c'è soluzione di continuità, i pensieri non perdano occasione per rincontrarsi. Qualcuno altrove ci ama, non c'è dubbio, e inizio a pensare che anche quando ce ne andremo da qui lasceremo qualcun altro col pensiero rivolto verso di noi.

San Pietro, qui, essendo uno dei pochi ad avere le chiavi della Scuola di Musica, ha ricevuto decine e decine di chiamate e messaggi da chiunque, a qualunque ora, volesse avere accesso alle practice rooms, ma almeno è riuscito a pranzare a casa ogni giorno, e a completare dei siti internet in sospeso per dispotici musicisti in video-chat dall'Emilia Romagna!!! (direi che nel caso di San Pietro "break" si può tranquillamente tradurre con "rottura")

Pare che Austin sia magnifica in questi giorni, per via del festival che ogni anno organizzano durante questa settimana, ma non credo riusciremo ad andarci, perché il tempo sta stringendo, e il lavoro arretrato inizia a stringerci pure, come una morsa di carta... aspetteremo il picnic del prossimo venerdì per rinfrescarci le idee! E gli sconti per andare da Tanger per comprare il vestito da testimone e il tuxedo per "Il Pianista Disgraziato", e per "Il Pianista Disgraziato Italian Tour 2013" ;)

I'll speak soon about that!

Grazie a tutti quelli che "made my break" :D e a quelli che lo faranno!


P.S. Tra qualche giorno esce il secondo libro di Antonio Menna, sicchè, chi ha avuto il piacere di leggere il primo e ha la fortuna di poterne comprare un altro facilmente, corra in libreria visto che io dovrò aspettare giugno, sia per quello che per "Capo Scirocco" della mia amica Abbadessa :(

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