Stamane, leggendo un post sulla caratura dei diamanti consigliata
dal bon ton (che contatti frivoli ho su
FB!) mi è venuta in mente una scena che riguarda una mia ex compagna di scuola
delle superiori, che per la sua cresima aveva chiesto (prima circuendolo e dopo
intimandolo) al suo storico ragazzo di comprarle un diamante come sigillo del
loro eterno amore, per festeggiare così la cresima e l'univoco (dal punto di
vista delle volontà) fidanzamento ufficiale: una fetta, un patty, insomma!
Più tardi, il rinfresco, avrebbe visto me, indifesa commare, ricevere la dedica di una sgolata Anima mia dei Cugini di campagna intonata proprio dalla festeggiata
guardandomi nelle palle degli occhi e la mano sul cuore!
Mi ricordo che, nonostante le continue
vessazioni, il povero fidanzato si ridusse fino all'ultimo istante senza aver
comprato l'anello - altrimenti noto come masticuni
- perché non aveva tempo, e soprattutto la considerava una spesa del
tutto inutile. Ricordo anche che, appena finita la messa, e prima di andare a
mangiare pizzette e arancini a casa della neo-cresimata, il povero fidanzato è
stato letteralmente trascinato per il braccio fino dentro la porta blindata di
Cambria, dopo aver resistito per una mezz'ora in macchina ai di lei lamentosi
piagnistei (ti prego - ti prego - ti prego...). Il mischino, ha assistito inerme, nell'ordine, a: approvazione del budget, srotolamento di numerosi astucci di panno
(e, immagino, anche di c******i), tribolazione, scelta, e sfilamento
portafogli dai suoi pantaloni.
Ah, che ricordi!!! Ricordi di un paese - il mio - e dei suoi
cittadini medi... paese di sedicenti artisti, novelli fotografi, inventori, e anche persone normali. Il mio paese, dove è un piaciri
per i sensi prendere l'apperitivo all'ombra
della matrice; paese dal quale perfino questa mia ex compagna di classe è
fuggita nottetempo, lasciandoci quello che nel giro di neanche un lustro era diventato
suo marito e il suo ex.
Chissà l'anello che fine ha fatto... lei pareva tenerci
moltissimo: come una bambina dopo una settimana dall'agognato ricevimento in
regalo della bambola nuova per la quale s'è
portata la testa per mesi, e ora giace nell'ultimo strato di una cesta di
giocattoli inutilizzati. Infatti, c'era talmente affezionata (mia commare all'anello) che non se lo toglieva
manco per fare le madre-forme nel laboratorio ceramico. Un giorno le dissi: ma
non credi che così si rovini? O quanto meno si sporchi d'argilla-barbottina-gommalacca-ossidi?
E lei, con precisione scientifica, mi spiegò che il diamante è la pietra più
resistente al mondo, e me lo dimostrò usando l'anello come punteruolo sul gesso
del prototipo, salvo poi puntualizzare che il suo era microscopico, figurati
quelli "giusti"!
P.S. A proposito di amiche e di scomparse: io vorrei sapere
che fine ha fatto la mia cibernetica soul-mate,
della cui esistenza sono venuta a conoscenza meno di una settimana fa e che dopo avermi sedotta (come fanno con me tutti i nati sotto il segno dei
gemelli, del resto) introducendomi nei suoi vita-morte-miracoli dal maggio 2006 al marzo
2009, tramite un blog senza capo né coda, ha stravolto la mia vita (e forse il
mio modo di scrivere) per sempre, abbandonandomi in preda a milioni di
interrogativi.
P.P.S. A tutto penso, tranne a quello che devo fare per
davvero:
... e possibilmente riportare tutto ciò a livelli di comprensione medi, prima in inglese e poi in spagnolo.1) Analizzare sinteticamente quali sono le difficoltà nell'apprendimento dello spagnolo come seconda lingua in generale2) Offrire una panoramica sulla varietà linguistica che si riscontra nella penisola iberica3) Offrire una panoramica sulla varietà linguistica che si riscontra nella penisola italiana3) Analizzare il grado di mutua intelligibilità prendendo come esempio le coppie inglese-spagnolo, italiano-spagnolo, siciliano-spagnolo4) Dimostrare che esiste una sorta di forza d'attrazione esercitata da una lingua A, nei confronti di una lingua B (molto simile alla lingua A) che viene incrementata dalle somiglianze e per questo conduce spesso all'errore quando ci si trova di fronte a parole lievemente diverse. Il fenomeno riguarda soprattutto il livello lessicale, ma è riscontrabile anche a livello sintattico.Esempi.
P.P.P.S. Certo che se questo blog me lo correggesse un americano coi suoi criteri, prenderei un misero 86 (numero di pura fantasia)! Perché loro il meccanismo della ricorsività non sanno nemmeno che cos'è. Se loro dovessero riscrivere l'ultima strofa di Alla fiera dell'est, farebbero così:
ITE infine il Signore, sull'angelo della morte, sul macellaio,
che uccise il toro, che bevve l'acqua, che spense il fuoco,
che bruciò il bastone, che picchiò il cane, che morse il gatto,
che si mangiò il topo che al mercato mio padre comprò.
Giuro!ENTo sum up, God intervened solving the problems that the others had caused. Do you agree or disagree with the previous statement? Any question so far? Clarifications? Concerns?
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