Erano anni che non rinnovavo il mio povero
guardaroba, ma tra maggio e giugno, in vista di un'estate con ben due matrimoni
e approfittando del famoso San Marcos Outlet a due passi e del fatto che per
cifre superiori ai cento dollari mi avrebbero restituito le tasse, ho pensato
bene di comprare finalmente qualcosa.
Non avendo a disposizione una macchina,
lo shopping è stato tutt'altro che confortevole: salire e scendere da autobus
urbani texani, passando quindi da 48 a 8 gradi centigradi e viceversa (e lo
stesso entrando e uscendo dai negozi) può seriamente minare la salute... ma
alla fine, novella pretty woman, ce l'ho fatta!
Ho fatto circa quattro viaggi prima di
decidere cosa veramente mi serviva, ogni volta accompagnata dalla omonima (o
eponima?) musichetta di sottofondo, e ho finalmente avuto ciò che meritavo,
oltre ai vestiti per i suddetti matrimoni: magliette, mutande, reggiseni,
calzini, scarpe, e trucchi.
'Benone', direbbe mia madre, eccetto che per
un piccolo dettaglio: tutta questa roba non ha avuto la fortuna di rientrare
negli States, e dopo una vacanza italiana, dove è stata in parte, solo in
parte, parcamente utilizzata (la volevo sparagnare), è letteralmente sparita nel nulla insieme a roba
vecchia ma di grande valore affettivo.
Per la prima settimana, facendo capolino
dalle scale nell'ultimo piano, speravo sempre di vedere la mia valigia con
quattro ruote e il lucchetto rosa davanti la mia porta che mi aspettava, ma
adesso, che sono alla soglia delle due settimane dalla scomparsa, mi tocca
iniziare ad elaborare il lutto, ed in questo, la compagnia aerea mi sta
aiutando molto, chiedendomi di compilare una dettagliatissima lista di tutto
ciò che il mio bagaglio conteneva... come se il tempo che ho perso a chiamare,
scrivere, comprare e fotocopiare scontrini, etc. non bastasse, come se non dovessi leggere
due racconti di Gabriel García Márquez, dieci capitoli del Quijote, e più
di duecento pagine di saggi critici; come se non dovessi anche lavorare, scrivere
la tesi, email e post, pulire, cucinare, presenziare a riunioni, fare volontariato, piscina e
spesa, parlare al telefono, videochiamare!
Anyway, questo è ciò che ricordo conteneva
il trolley (che, bye the way, avevo appena fatto riparare dopo che i
gentilissimi signori della dogana avevano pensato bene di aprire con la forza -
nonostante la chiusura TSA - per controllare se lo sciroppo d'acero che
conteneva era realmente d'acero per poi decidere di rimettere il flacone
aperto in mezzo ai miei vestiti, ma questa è un'altra storia); con lui se n'è
andato un pezzo della mia storia, ma anche della vostra:
Alice band (10) tutti gli ultracolorati cerchietti, simbolo della mia eterna gioventù
Almond pastries (500 g) 'i cosa duc'i
miennula per l'ufficio
Apron (1) 'u mantali o faladinu
Black and pink dress (1) il vestito da super-testimone
Black bra (2)
Black pants (1) gentilmente forniti da amì
Black shoes (one pair) scarpe da super-testimone
Blue blouse (1) messa una volta
Blue dress (1)
Blue shoes (one pair)
ballerine all'uncinetto messe un paio di volte
Blue shoulder bag (1) di mia matre
Blush (1)
Body cream (700
ml)
Bordeau fabric (1) 'a pezza ppo' divanu
Casual black dress (1) de' cinìsi però i buttuna ci l'ava
'mpiccicatu ju
Chocolate bars (3) da' signora
spinellu
Coffee (1 kg) 13.50 da' signora rosina
Colander (1) u' sculapasta aranciò
Cookies (4 kg) da' nonna (sanu belli)
e da' putìa
Cotton
printed colorful shirts (15) una più bella delle altre, quasi tutte regali di compleanni
Dead Sea salts (500 g)
Dishcloth (1) mappina rosella con la scritta "keep calm - you are
the queen of the kitchen"
Earrings (one pair)
fatti a mano con amore da i fiori di marica con 20 bottoni intercambiabili
Eye pencil (1)
Eyeliner (1)
Face cream (1)
Foundation (1) appena aperto
Grey dress (1)
il primo sanmarchese
Hairdressing scissors (1) u' secunnu paru ca resta 'nni n'aeroportu
Handmade lapel pin (3) i fiori rosa
all'uncinetto fatti con amore da i fiori di marica per il mio vestito da super-testimone
Flag (1)
verde, bianca e rossa
Jacket
(2)
Jeans (2) gli unici della mia taglia attuale, un paio
fornito da amì
Lasagne (1 kg) n'auma ricriari
Lipstick (1)
Magnet (1) la trinacria di lava del matrimonio del secolo
Mascara (1)
Nail file (1)
Nail polish (1)
Nutritional supplements (four blister)
Pack of tissues (12)
Pajamas (1) solo il sotto, bianco a
pois neri, riportato in italia per farlo accorciare
Pasta (3 kg)
Petticoat (1) di mia matre
Photographs (25)
Pink bra (1) messo una volta
Pool cap (2)
Postcards (10)
Pouches (3)
Power converter (2)
Printed canvas (2)
Red bra (1)
messo una volta
Rolling pin (1) n'auma risturari
Sanitary towels (one big pack)
Scissors (1)
Shampoo (1)
Shorts (1) nuovi
Silk epil Brown (1) grave! gravissima perdita!!
Scarf (1) non ancora indossata, ultimo regalo di teresina
Silver shoes (one pair) messe un paio di
volte
Socks (6)
Stationery items (5)
Swimsuit (1) di spotless mind
Torroncini (500 g) da' signora rosina
Tweezers (1)
Underpants (6)
Esorto chi si sta chiedendo che bisogno c'è di portarsi
dall'Italia i fazzolettini e gli assorbenti di provare le cose usa e getta
americane, e poi, quando con una lametta si riesce a depilare solo una gamba e
per soffiarsi il naso ci vogliono tre/quattro fazzoletti di carta, ne
riparliamo...
P.S. A questo punto sono ben felice di aver scordato di mettere delle cose in valigia :)
P.P.S. Per il mio inglese è un toccasana dover tradurre certi nomi :D
A seguire alcune foto esemplificative di un rientro traumatico!
P.S. A questo punto sono ben felice di aver scordato di mettere delle cose in valigia :)
P.P.S. Per il mio inglese è un toccasana dover tradurre certi nomi :D
A seguire alcune foto esemplificative di un rientro traumatico!
omaggio a turi 'u scavaturi |
'u tempu è 'o ventu |
collezione uomo autunno-inverno 2013 |
delizie (!?) texane |
collezione donna autunno-inverno 2013 |
a proposito di lamette che non tagliano, la foto non rende, ma questa aveva più peli di lucio dalla |
bob marley alla fermata |
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