Quando torno a casa dall'università ho dieci minuti per guardare, ascoltare e pensare.
Penso alle
capesante e alle lasagne... penso che dovrei provare a trovare gli ingredienti
per fare un buon ragù. Penso che qui sarebbero capaci di scrivere un volume di cinquecento pagine con tavole a colori, appendice e nutrita bibliografia per teorizzare come si fanno le lasagne.
Al semaforo penso spesso alla pizza al metro.
Penso ad Antonio Menna che ha scattato un intero
rullino a sette ragazzi del sud pieni di entusiasmo, che potremmo benissimo essere io e Luca, che però
abbiamo festeggiato il secondo agonizzante compleanno della nostra associazione
soooo far away.
Penso alla prima parte della settimana alle prese con il Texas Roach più grosso del mondo (in Texas everything is bigger!) e alla seconda
parte della settimana nell'attesa della tanto agognata piscina con la musica
rock a tutto volume nelle doccie (quanto t'ho pensato Davidino!)...
Penso che un'altra settimana è trascorsa ed
un altro finesettimana è finito senza che riuscissi a fare nemmeno la metà di tutto ciò che dovevo
fare. Potrei adottare lo stesso metodo di pulizia che hanno usato per ripulire questa casa tra gli scorsi inquilini e noi: ovvero, passare una
mano di lavabile bianca a spruzzo dappertutto, sulla polvere, sui capelli,
sugli cacca di scarafaggio!
Penso che vorrei andare a Austin, invitare gente, bere un
sacco di caffè...
Penso che sono soddisfatta perché questa settimana ho fatto delle belle cose al computer, non certo come dice mia sorella - comu a
chidu da mela - semmai...
Quanti pensieri...
RispondiElimina... penso che trovare un commento di Antonio Menna può far cominciare bene la settimana!
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