le porte dei bagni pubblici hanno tutto intorno
due centimetri di spazio i quali lasciano che tu faccia pipì (nella migliore
delle ipotesi) davanti a tutti.
le ragazze (che ti conoscano o meno) per
strada, alla cassa del supermercato o in classe, non perdono occasione per
dirti "what a beautiful dress", "que pinza preciosa"... oggi una tipa mi ha fermato mentre camminavo per dirmi: "i love your shoes, absolutely!" (in italia non mi era mai successo,
ma penso che abbia a che fare con la legge della relatività - vedi "moda dell'osceno calzino" sul post precedente).
c'è davvero uno strano concetto di large e small, perché per trovare una tavoletta di cioccolata che pesi più di 50 grammi (e su quella da 50 grammi c'è scritto large) si devono fare i salti mortali, mentre di maionese da 5 kg ce n'è quanta ne vuoi: la boccia è talmente grossa che la puoi usare come puff.
ed infine: oggi
mi hanno spiegato che in texas c'è la pena di morte, e me ne hanno descritto il
procedimento come si racconta la ricetta del tiramisù (questo non fa ridere,
affatto).
penso che il breviario di sopravvivenza dello studente italiano graduato al suo primo mese in terra di cowboys è per ora completo, ma non si escludono future revisioni e aggiunte :)
p.s. 'sta storia del campus "tobacco free" mi fa venire solo voglia di rullarmi una gigantesca sigaretta (come minimo) e fumarmela davanti alla statua del bobcat!!! eccchepppallle!