Anch'io ho i miei dolcetti e i miei scherzetti:
nel day after Halloween a San Marcos aleggia
un'atmosfera spettrale, di guagliunera
ubriaca che ha sfogato istinti repressi per poco meno di una settimana e che, più
travestita del solito*, ha vomitato su aiuole "perfettissime"!
Dicono che
vogliono venire a studiare tutti in Italia perché l'università è più facile: come on!
Perché in Italia
all'università non abbiamo i "compiti per casa", non abbiamo date "fississime",
e possiamo ubriacarci allegramente prima di aver compiuto 21 anni.
Poor things... "non sanno una mazza", non sanno che se intraprendessero
certi corsi di laurea in Italia ne uscirebbero decimati, perché (a parte i casi
di "bamboccionismo" in espansione) dovrebbero imparare a gestire il
loro tempo, la loro vera libertà (I
mean, non quella scultorea) e la democrazia seria, quella gratuita.
Anch'io ho
un travestimento: indovinate da chi?
Anch'io ho i
miei giramenti:
sono sempre
le stesse persone che ti danno la felicità quelle che poi te la tolgono.
Anche senza
far niente, semplicemente ti fanno dimenticare l'ebbrezza che hai provato,
seppur per breve tempo, e rimpiazzano questo ricordo con una sottrazione. Un
giorno e tutto sfuma, un giorno nato male, un Halloween qualunque, e anche se la temperatura fuori sale e scende,
dentro è solo gelo.
È triste. Una
pizza tra amici, con le stesse persone, nello stesso posto, può essere un
matrimonio e un funerale, poco dopo: così un benvenuto diventa un congedo e si
fulmina una lampadina troppo accesa!
Anch'io ho
un record:
lo stipendio
che ha superato la barriera del suono lanciandosi dal mio conto verso la rata
della tuition...
Anch'io ho
delle illusioni: che la metà di Sicilia che si è rotta (da non confondere con
quella che dice di essersi rotta nottetempo, ma ha nostalgie "gattopardiano-vicereali")
abbia delle speranze.
Anch'io
inizio ad avere dei problemi con l'italiano (l'altro giorno ho scritto "cuando",
e mi perdo gli accenti delle "e" perché non batto bene l'apostrofo)!
* nella noiosa quotidianità incontro sempre gente che mi fa sognare,
andando a lavoro e /o lezione vestita come se dovesse:
a) andare in
piscina;
b) andare al
mare;
c) andare a
girare il remake di "Dallas";
d) andare a
girare il sequel di "Bayside School";e) andare a una seduta spiritica;
f) andare a
fare un book fotografico ambientato
"nei cessi" mediante l'utilizzo dell'autoscatto;
g) andare...
non so dove... quest'ultima categoria è caratterizzata da abbinamenti
azzardati, io amo chiamarli i dark
dressed up, non perché indossino eleganti abiti scuri, ma perché si vestono
al buio, e accostano pantaloncini da corsa a scarpe coi tacchi, infradito a
colbacchi, etc.
h) andare
alla convention diei giovani di "menomalechesilvioc'è" o dei Mormons (tanto è uguale).
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