Questo Spring Break dentro cui ci stiamo ancora muovendo a rilento, si può
dire stia trascorrendo all'insegna della "normalità": niente cose
straordinarie, ma piaceri semplici, come passeggiare o stendere i panni sotto
un sole splendido, nuotare, fare la spesa con la calma necessaria per trovare l'aceto balsamico di Modena, bere caffè arabo, cenare taiwanese, cucinare siciliano, guardare finalmente l'ultimo capolavoro di Quentin (gentilmente offerto da "Ciccio la Grandezza") e riconoscerci davvero dentro "somewhere in Texas", vedere qualche servizio riguardante l'Italia ed avere un forte senso di nausea, riassettare, pubblicare su Facebook la nostra Pig Collection, fare conti (cercando di farli quadrare), provare a
organizzare un'international and multi-wedding summer, lavorare a casa, ricevere videochiamate da persone che ti pensano, anche
se l'orario e la distanza mettono i bastoni tra le ruote alla quotidianità, e
gli impegni danno il colpo di grazia, persone che hanno la tua foto in cucina,
il tuo planisfero in salotto, il tuo orologio sulla scrivania, la tua lava
accanto al computer, e il tuo sorriso nel cuore :)
È emozionante pensare a come
nonostante le vite scorrano parallele, anche se non c'è soluzione di
continuità, i pensieri non perdano occasione per rincontrarsi. Qualcuno altrove
ci ama, non c'è dubbio, e inizio a pensare che anche quando ce ne andremo da
qui lasceremo qualcun altro col pensiero rivolto verso di noi.
San Pietro, qui, essendo
uno dei pochi ad avere le chiavi della Scuola di Musica, ha ricevuto decine e
decine di chiamate e messaggi da chiunque, a qualunque ora, volesse avere accesso alle practice rooms, ma
almeno è riuscito a pranzare a casa ogni giorno, e a completare dei siti
internet in sospeso per dispotici musicisti in video-chat dall'Emilia Romagna!!! (direi che nel caso di San Pietro "break" si può tranquillamente tradurre con "rottura")
Pare che Austin sia magnifica in questi giorni, per via del
festival che ogni anno organizzano durante questa settimana, ma non credo
riusciremo ad andarci, perché il tempo sta stringendo, e il lavoro arretrato
inizia a stringerci pure, come una morsa di carta... aspetteremo il picnic del
prossimo venerdì per rinfrescarci le idee! E gli sconti per andare da Tanger per comprare il vestito da testimone e il tuxedo per "Il Pianista Disgraziato", e per "Il Pianista Disgraziato
Italian Tour 2013" ;)
I'll speak
soon about that!
Grazie a tutti quelli che "made my break" :D e a quelli che lo faranno!
P.S. Tra qualche giorno esce il secondo libro di Antonio Menna, sicchè, chi ha avuto il piacere di leggere il primo e ha la fortuna di poterne comprare un altro facilmente, corra in libreria visto che io dovrò aspettare giugno, sia per quello che per "Capo Scirocco" della mia amica Abbadessa :(
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